Bentrovati

Alessio Carli, nato nel 1969 a Pisa, giornalista professionista, appassionato di cinema. Una passione, quasi una mania, che nel dicembre del 2011 è sfociata nel libro Cinedipendente (volume 1), seguito da Cinedipendente volume 2 nel dicembre 2012, dedicati a tutte le apparizioni e le citazioni della Torre di Pisa nel cinema. Un'opera che mi ha permesso di comprendere come la Torre Pendente non sia soltanto un monumento ma una vera e propria icona pop, evocata, oltre che sul grande schermo, anche nel teatro, nei media, nella pubblicità e nell'industria. Sulla scia del libro è così nato questo blog, un working progress per intercettare le numerose apparizioni della Torre di Pisa. E anche per aggiornare il principale filone della mia ricerca: i film dove spunta il campanile di Piazza dei Miracoli, ai quai aggiungere le pellicole nelle quali compaiono altri luoghi di Pisa.

Alessio Carli is a professional journalist with a great passion for cinematography. In December 2011 he transformed his passion into a book, which he called Cinedipendente (volume 1), followed by Cinedipendente volume 2, dedicated to all the appearances or mentioning of the Leaning Tower of Pisa in the world of cinema. The writing of this book made him realize that the Leaning Tower of Pisa has become much more than just a monument: it has now to all effects acquired the status of a true and real pop icon which is adopted in the theatre, media, advertising, and industry sector. So alongside with the book he chose to blog this site, which he considers to have two main functions: an interactive work in progress platform for the discovery of the other numerous appearances of Leaning Tower of Pisa in parts of films or any type of media; and secondly a method for updating the main thread of his research: movies in which the Leaning Bell Tower of Pisa and Miracle Square are filmed; in addition to also researching movies where other areas of Pisa are shown.


lunedì 4 luglio 2016

Il Joker s'ispira alla Torre di Pisa per un furto


Alla fine della Golden Age del fumetto di super-eroi (il periodo che cominciò a rendere queste figure popolari) la Torre Pendente è protagonista del numero 66 di Batman, uscito nell'agosto del 1951. Il famoso campanile ispira il nemico per eccellenza di Batman nella storia intitolata Joker's Comedy of Errors (trad. in italiano La commedia degli errori del Joker) scritta da Bill Finger, il braccio destro dell'inventore di Batman, Bob Kane.. Il Joker progetta e mette in atto tutta una serie "boners crimes", dove "boners" sta per errori marchiani,gaffe e clamorosi granchi. Ai suoi uomini mentre illustra la Torre di Pisa la descrive come il più grande errore di architettura della storia, dovuto alle fondamenta del terreno e  a calcoli sbagliati. Per espugnare la residenza impenetrabile di un magnate, il Joker fa  scava intorno a una torre campanaria che sta nei pressi del muro di cinta e attende il primo acquazzone. In tal modo la torre s'inclina appoggiandosi al muro e il furto può essere compiuto. Anni dopo questo numero 66 di Batman è diventato famoso nel mondo dei fumetti per l'eccesso della parola "boners", che nel frattempo nel linguaggio colloquiale era divenuto sinonimo di "erezione" e delle sue declinazioni ("avercelo in tiro", "avercelo duro").


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