Bentrovati

Alessio Carli, nato nel 1969 a Pisa, giornalista professionista, appassionato di cinema. Una passione, quasi una mania, che nel dicembre del 2011 è sfociata nel libro Cinedipendente (volume 1), seguito da Cinedipendente volume 2 nel dicembre 2012, dedicati a tutte le apparizioni e le citazioni della Torre di Pisa nel cinema. Un'opera che mi ha permesso di comprendere come la Torre Pendente non sia soltanto un monumento ma una vera e propria icona pop, evocata, oltre che sul grande schermo, anche nel teatro, nei media, nella pubblicità e nell'industria. Sulla scia del libro è così nato questo blog, un working progress per intercettare le numerose apparizioni della Torre di Pisa. E anche per aggiornare il principale filone della mia ricerca: i film dove spunta il campanile di Piazza dei Miracoli, ai quai aggiungere le pellicole nelle quali compaiono altri luoghi di Pisa.

Alessio Carli is a professional journalist with a great passion for cinematography. In December 2011 he transformed his passion into a book, which he called Cinedipendente (volume 1), followed by Cinedipendente volume 2, dedicated to all the appearances or mentioning of the Leaning Tower of Pisa in the world of cinema. The writing of this book made him realize that the Leaning Tower of Pisa has become much more than just a monument: it has now to all effects acquired the status of a true and real pop icon which is adopted in the theatre, media, advertising, and industry sector. So alongside with the book he chose to blog this site, which he considers to have two main functions: an interactive work in progress platform for the discovery of the other numerous appearances of Leaning Tower of Pisa in parts of films or any type of media; and secondly a method for updating the main thread of his research: movies in which the Leaning Bell Tower of Pisa and Miracle Square are filmed; in addition to also researching movies where other areas of Pisa are shown.


lunedì 22 luglio 2013

"E' CADUTA LA TORRE DI PISA!" (Rayuela)

La Torre Pendente appare in uno dei capolavori della letteratura mondiale del '900. Cinquant'anni fa lo scrittore argentino Julio Cortàzar pubblicò il suo romanzo più famoso, Rayuela (tradotto in italiano con il titolo "Il gioco del mondo"). Il personaggio principale, Horacio Oliveira, ironizza sul rischio di morire per essersi infradiciato d'acqua la canottiera dopo una sudata: <<E pensare che morirò, - si disse Oliveira, - senza aver letto sulla prima pagina del giornale la notizia delle notizie: E CADUTA LA TORRE DI PISA! E' triste, a pensarci bene>>. (capitolo 41, pagina 221 dell'edizione italiana del 2012, Einaudi). Il romanzo si caratterizza per due piani di lettura suggeriti dall'autore: dal capitolo 1 al capitolo 56, oppure seguendo uno schema indicato da Cortàzar stesso che salta avanti e indietro tra i 155 capitoli complessivi (partendo dal numero 73). Il capitolo 41, dove viene nominata la Torre Pendente è quello da cui è partito tutto ed è il più intenso del romanzo: Cortàzar lo ha scritto come un racconto e poi una volta sviluppato ha deciso di dare vita a un romanzo che non seguisse i canoni narrativi tradizionali. 

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